Le Guerre appaiono inevitabili: lo appaiono sempre quando per anni non si fa nulla per evitarle.

domenica 2 febbraio 2014

5 MEDAGLIE ED 1 NOTA



Oggi due sono le notizie principali che voglio segnalare, una nazionale ed una internazionale.
Leggo dal Wall Street Journal che molti elogi sono stati rivolti a 5 Stati europei: Grecia, Irlanda, Portogallo, Spagna e Cypro usciranno dalla ”Euro-Zone-Bailout Programme” il trattamento di salvataggio con misure speciali previsto dalla Comunità Europea .
Tale riconoscimento è rivolto anche come monito agli altri 18 paesi, Italia e Francia in testa, la cui crescita è stata riconosciuta come troppo lenta.
Klaus Regling, il vertice dell’Ufficio fondi del Bailout Programme ha elogiato le sopracitate nazioni. Nella stessa intervista invece, Grecia, Irlanda, Portogallo, Spagna e Italia sono -in quest’ordine - i paesi più riformisti.
W.Schäuble, Ministro Tedesco dell’Economia, ha elogiato nel World Economic Forum a Davos in Svizzera i programmi per le cinque nazioni fuoriuscite dai programmi.
La notizia nazionale più interessante, riportata solo da “Il Fatto Quotidiano”, è che sul Monte dei Paschi di Siena da due mesi il Governo Italiano impedisce agli uffici di Bruxelles di rendere nota la decisione con cui la Commissione europea ha imposto alla banca senese di restituire entro il 2014 tre dei quattro miliardi di aiuti di Stato ottenuti; il Ministro Saccomanni si è appellato al diritto di espungere dal testo “informazioni considerate confidenziali”. Il Governatore della Banca d’Italia Visco ed il Direttore Generale Rossi hanno accolto il Direttore di MPS, Profumo, in una riunione finalizzata al fatto che:”MPS possa continuare a rappresentare una realtà bancaria importante nell’economia del Paese, a condizione di poter contare su un adeguato supporto patrimoniale e su un assetto azionario stabile”.
A dicembre 2012 Profumo ha avuto dal governo Monti un prestito di 4.1Miliardi. Trattandosi di un aiuto di Stato, la Commissione europea dà la necessaria approvazione, provvisoria in attesa di un piano di ristrutturazione della Banca. All’assemblea del 25 gennaio Profumo dichiara: “La necessaria richiesta del supporto pubblico si riconduce prevalentemente alla crisi del debito sovrano…”Il Commissario Europeo alla Concorrenza, Joaquin Almunia, a luglio 2013 scrive a Saccomanni minacciando una procedura d’infrazione sugli aiuti di Stato a Mps: dichiara che l’aumento di capitale da un miliardo è insufficiente e concorda con Saccomanni che l’aumento dovrà essere da tre miliardi, finalizzati alla rapida restituzione del 74 per cento dei Monti Bond.Le ragioni del castigo inflitto da Almunia sono scritte nel documento che il governo italiano non vuole rendere pubblico.

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